QUANDO IL BAMBINO NON VUOLE LA MEDICINA
- Redazione
- 30 giu 2024
- Tempo di lettura: 2 min

Cosa succede se mio figlio non vuole prendere le medicine?
Alcuni medicinali prescritti ai bambini, in particolare quelli liquidi, possono avere un sapore "schifoso". A volte, come se non bastasse, ci si mette pure la consistenza: pensiamo agli antibiotici, che sono quasi sempre sospensioni, ovvero una sorta di polvere sospesa all'interno di un liquido. Questo aspetto per i bambini può essere estremamente difficile da accettare. Abbiamo messo assieme qualche suggerimento per aiutarti a convincere i tuoi figli a prendere medicinali
Temperatura
Le papille gustative sono meno sensibili con i cibi freddi. Abbassare la temperatura di un medicinale ne attenua il gusto, operando inoltre una sorta di anestesia sulla bocca del bambino. Per sicurezza, puoi chiedere al/la farmacista se il farmaco può essere messo in cibo, ma sono rarissimi i casi in cui è meglio tenerlo fuori.
Cocktail… medicinale
Mescolare il medicinale con una piccola quantità di cibo liquido o morbido (come la mousse di mele) può renderlo più appetibile. Usa solo una piccola quantità di cibo e assicurati che tuo figlio lo mangi tutto per ricevere la dose completa del medicinale. Alcune farmacie hanno un laboratorio con aromi come cioccolato, ciliegia, uva e gomma da masticare per rendere farmaci come antibiotici e sciroppi per la tosse più attraenti per i bambini. Chiedi al tuo medico o al farmacista informazioni sulla sicurezza degli aromi in medicina, soprattutto se tuo figlio ha un'allergia ai coloranti o ai dolcificanti. In alternativa, usa gli sciroppi alimentari che si trovano al supermercato.
Evita di mescolare la medicina nel biberon: un bambino che non finisce il biberon potrebbe non assumerlo tutto. Aumentare il volume infatti ne attenua il gusto, ma non lo fa sparire del tutto e ci si ritrova spesso in una situazione peggiore: dover somministrare una quantità ancora maggiore, con il bambino sempre determinato a non accettarlo.
Usa una siringa
Cucchiai e misurini sono oggetti poco adatti a somministrare il farmaco. Oltre a dare problemi nella misurazione della dose, quando le operazioni di somministrazioni sono burrascose come nel caso dei bambini perdono spesso piccole o grandi quantità di farmaco. Usa una siringa, che trovi facilmente in farmacia, e prova a spruzzare il medicinale (un po' alla volta) all'interno della guancia del bambino, dove non ci sono le papille gustative. Scegline una grande, in modo da farlo tutto in una volta e non dover fermarsi a riempirla di nuovo dopo la prima dose.
Non ingannarlo né usare la forza
Non chiamare mai la medicina come una caramella per cercare di convincere tuo figlio a prenderla. Ciò può rivelarsi controproducente e un bambino potrebbe accidentalmente assumere medicine pericolose pensando che siano una prelibatezza. Spiega invece che i medicinali possono far sentire meglio tuo figlio, ma devono sempre essere portati con te o con un'altra persona che si prende cura di te. Se tuo figlio sputa o vomita la medicina, non somministrare un'altra dose: chiama il medico per istruzioni. A volte esistono delle alternative: farmaci equivalenti con sapore diverso oppure diversi ma con lo stesso effetto.
Evita anche di usare la forza: con ogni probabilità, capiterà ancora di dover somministrare un farmaco al bambino e se associa un'idea negativa ad esso sarà sempre più difficile farlo. Inoltre, la costrizione favorisce nausea e vomito.
Bibliografia:
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